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Procura speciale: cos’è e come funziona per vendere casa

Procura speciale immobile

Quali sono le differenze tra la procura speciale e la procura generale, e come funzionano entrambe? Iniziamo definendo il concetto di procura, per poi esaminare e distinguere i vari tipi esistenti.

La procura è un documento legale mediante il quale un individuo assegna a un’altra persona l’autorità di eseguire specifici atti giuridici in suo nome e, naturalmente, nel suo interesse.

Cos’è la procura speciale?

Prima di capire come funziona la “procura speciale” per vendere immobili, è fondamentale comprendere che cosa sia una procura. La procura è un atto legale con cui una persona (il mandante) conferisce a un’altra (il procuratore) il potere di compiere atti giuridici in suo nome e per conto suo. L’atto di procura può essere generale o speciale.

Nel caso della procura generale, il mandante conferisce al procuratore il potere di rappresentanza per tutti gli atti che il mandante può compiere legalmente. La procura speciale, invece, è limitata a specifiche situazioni o transazioni. Quindi, i limiti della speciale sono definiti dal mandante e l’atto della procura ne delineerà i dettagli. Le differenze tra i due atti vengono spiegate meglio nei prossimi paragrafi.

La procura speciale per la vendita di immobili

La procura speciale per la vendita di immobili è un atto notarile che consente al mandante di delegare a un terzo (procuratore) il compito di vendere una specifica proprietà. Il mandante può essere il proprietario dell’immobile, ma anche un rappresentante legale o un erede. In ogni caso, la procura speciale definisce i poteri e i limiti del rappresentante. Se vuoi saperne di più ti consigliamo di leggere l’articolo approfondito sulla procura a vendere un immobile .

Vediamo insieme come funziona.

Come si compila

Il primo passo è la compilazione della procura speciale. Questa deve essere redatta con l’ausilio di un notaio e autenticata da lui. L’atto deve contenere il nome del mandante e del procuratore, la descrizione dell’immobile da vendere, e i dettagli precisi dell’operazione. Questi dettagli devono includere il prezzo di vendita, i termini del contratto e le condizioni di pagamento.

Nel 2020, per esempio, Guido Brotto ha venduto la sua casa a Torino tramite una procura speciale. L’atto, redatto dal notaio, ha descritto in dettaglio la casa, le condizioni di vendita e ha nominato il procuratore. Guido ha firmato l’atto di procura, confermando così il suo intendere e volere.

Ruolo del procuratore nella vendita dell’immobile

Il procuratore, una volta investito di questo ruolo, agirà come rappresentante del mandante nei confronti dei terzi. Questo significa che sarà il procuratore a firmare tutti gli atti necessari per la vendita dell’immobile. La sua firma avrà lo stesso valore legale di quella del mandante. L’importanza del procuratore è quindi fondamentale.

Tuttavia, è importante sottolineare che il procuratore deve agire nel rispetto dei limiti della procura speciale. Non può, ad esempio, vendere l’immobile a un prezzo inferiore a quello stabilito nell’atto di procura senza il consenso del mandante.

Differenze tra procura generale e procura speciale

Mentre la procura generale conferisce al procuratore il potere di compiere tutti gli atti che il mandante potrebbe legalmente fare, la procura speciale è limitata a un’operazione o a una serie di operazioni specifiche. Nel contesto della vendita di un immobile, una procura generale potrebbe dare al procuratore il potere di gestire tutti gli aspetti legali, finanziari e operativi legati alla proprietà. Al contrario, con quella speciale, il mandante stabilisce quali specifici atti il procuratore può compiere.

Nel 2021, Vittorio Bianchi, ad esempio, ha deciso di dare a suo nipote una procura generale sul suo patrimonio immobiliare. Questo ha dato al nipote il potere di gestire tutte le proprietà di Guido, compresa la possibilità di vendere qualsiasi immobile.

Procura e atto di compravendita immobiliare

Un aspetto importante da considerare quando si utilizza una procura per vendere un immobile è l’atto di vendita. L’atto di compravendita immobiliare o rogito notarile è l’atto finale che trasferisce la proprietà dell’immobile all’acquirente. Può essere firmato dal mandante o, in caso di procura speciale, dal procuratore.

È fondamentale che l’atto di vendita sia redatto da un notaio e che rispetti tutte le leggi e i regolamenti vigenti. Il procuratore, agendo nel nome e per conto del mandante, deve garantire che l’atto di vendita rifletta le condizioni stabilite nella procura speciale.

A cosa serve la procura speciale per vendere un immobile?

Questo atto gioca un ruolo importante nel settore immobiliare. Essa offre una serie di vantaggi significativi che possono facilitare le transazioni immobiliari, specialmente in situazioni complesse o quando le parti coinvolte sono geograficamente distanti. Ecco alcuni dei principali scopi e benefici della procura speciale nel contesto immobiliare:

  1. Flessibilità geografica: un vantaggio fondamentale è la sua capacità di superare le barriere geografiche. Per esempio, può essere utile per una persona che vive in un’altra regione o addirittura in un altro paese e desidera vendere o affittare un immobile senza dover viaggiare per firmare i documenti legali. Questo può risparmiare tempo e denaro, e può rendere il processo molto più comodo e gestibile.
  2. Risparmio economico: l’utilizzo della procura speciale può portare a significativi risparmi economici. Questo è particolarmente vero per coloro che devono affrontare lunghi viaggi per gestire personalmente le transazioni immobiliari. Attraverso questo strumento, possono delegare a un procuratore locale il compito di firmare contratti e gestire altre formalità, eliminando così la necessità di viaggiare.
  3. Gestione delle dispute: capita a volte che le transazioni immobiliari possano essere fonte di tensione o conflitti, specialmente quando coinvolgono parenti, vicini o ex partner. In tali situazioni, la procura speciale può essere un utile strumento di gestione dei conflitti. Può consentire a una persona di evitare incontri diretti con l’altra parte contrattuale, riducendo così il potenziale di litigi o malintesi.

Validità procura speciale

La validità delle procure speciali può variare a seconda delle specifiche disposizioni incluse nell’atto di procura e delle leggi locali.

In generale, una procura speciale rimane valida fino a quando:

  1. Il mandante la revoca: il mandante può decidere di revocarla in qualsiasi momento, a meno che non sia stata creata come irrevocabile. La revoca deve avvenire con un atto formale e deve essere portata a conoscenza del procuratore.
  2. Il mandante o il procuratore muoiono: la morte del mandante o del procuratore rende automaticamente nulla la procura speciale, a meno che non sia stata espressamente creata per continuare dopo la morte del mandante (nota come “procura durevole”).
  3. Il mandante diventa incapace: se il mandante diventa mentalmente incapace, la procura speciale di solito termina, a meno che non sia stata creata come “procura durevole”, che continua anche in caso di incapacità del mandante.
  4. Si raggiunge l’obiettivo della procura: se l’atto giuridico per il quale è stata conferita la procura speciale viene compiuto, la procura termina.
  5. Scadenza del termine: se l’atto indica una data di scadenza o un periodo di validità, essa termina allo scadere di quel termine.

È sempre importante consultare un professionista del diritto per comprendere appieno la validità e le possibili limitazioni di determinati documenti ufficiali nel contesto specifico.

Come si conferisce la procura speciale alla tua agenzia immobiliare?

Se desideri conferire una procura speciale alla tua agenzia immobiliare per gestire la vendita di una proprietà, dovrai seguire alcuni passaggi chiave.

  1. Contatta un notaio: prima di tutto, dovrai contattare un notaio per redigere l’atto di procura speciale. Ti ricordiamo che l’Agenzia Il Sestante Immobiliare fornisce assistenza notarile gratuita ai suoi clienti . Questo atto definirà i dettagli specifici dell’operazione, incluso il prezzo di vendita, i termini del contratto e le condizioni di pagamento. Il notaio assicurerà che tutte le parti coinvolte comprendano completamente i termini e le condizioni dell’atto di procura.
  2. Specifica i poteri del procuratore: nel tuo caso, l’agente immobiliare o l’agenzia immobiliare agiranno come procuratore. Nel documento dovrai specificare i poteri che stai conferendo. Potrebbe essere il potere di mettere la casa in vendita, negoziare il prezzo, accettare un’offerta, firmare il contratto preliminare di compravendita o addirittura firmare l’atto di vendita.
  3. Firma dell’atto: una volta che l’atto della procura è stato redatto, dovrai firmarlo in presenza del notaio. Questo atto verrà quindi autenticato dal notaio, confermando così la tua identità e la tua volontà di conferire i poteri specificati nel documento all’agenzia immobiliare.
  4. Consegna della procura all’agenzia: dopo che l’atto è stato firmato e autenticato, dovrai consegnarlo all’agenzia immobiliare. A questo punto, l’agenzia avrà il potere di agire in tuo nome e per tuo conto, nel rispetto dei limiti stabiliti nella procura.

È importante ricordare che la procura speciale per vendere un immobile è un documento serio e legalmente vincolante. Pertanto, dovresti considerare attentamente la decisione di conferire tale potere e assicurarti di capire appieno tutte le implicazioni legali. Se hai dubbi o domande, dovresti consultare un avvocato o un altro professionista del diritto immobiliare prima di procedere.

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