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Agevolazioni mutuo prima casa: informazioni e requisiti per acquistare

agevolazioni mutuo prima casa

Ultimo aggiornamento: Lug 1, 2025 @ 10:24

Lo sapevi che le agevolazioni fiscali per chi stipula un mutuo per l’acquisto della prima casa in questo momento, sono davvero interessanti?

I benefici finanziari riguardano, oltre che per costruire o ristrutturare immobili, soprattutto le proprietà immobiliari adibite ad abitazione principale.

Stipulare il mutuo per l’acquisto della prima casa può offrire un risparmio fiscale non indifferente.

A tal proposito serve sapere che chi compra casa per la prima volta ha diritto alla detrazione Irpef degli interessi passivi, che comprendono anche gli oneri accessori, pagati alla banca.

Non sei ancora proprietario di un’abitazione ma hai bisogno di informazioni più dettagliate per richiedere un mutuo prima casa? Il Sestante Immobiliare offre consulenza per mutui e finanziamenti e fornisce soluzioni tempestive per accendere un mutuo.

Le 3 cose da sapere sulle agevolazioni mutui:

  • Cosa detrarre: oneri accessori per il primo anno e interessi sul mutuo.
  • Importo: il 19% su un massimo di 4.000€ di interessi.
  • A chi spetta: sempre al titolare del mutuo prima casa.

Gli importi detraibili per gli incentivi prima casa

I passaggi iniziali per acquistare la prima casa sono gli stessi che vengono percorsi per la compravendita di altri immobili. I passaggi obbligati sono la richiesta del parere di fattibilità, la richiesta del mutuo in banca e l’erogazione dell’importo pattuito.

Nel momento in cui sono presenti tutti i requisiti richiesti è possibile richiedere un mutuo prima casa e le richieste per le detrazioni previste.

Le detrazioni per l’acquisto della “prima casa”  ammontano al 19% degli interessi passivi.

L’importo massimo su cui calcolare la detrazione del 19% e che comprende anche gli oneri accessori, è di un valore pari a 4.000 euro all’anno.

Nel primo anno le spese detraibili previste comprendono:

  • oneri accessori
  • costi di iscrizione o cancellazione dell’ipoteca
  • spese notarili riguardanti l’atto di mutuo
  • spese di perizia.

Esempio di come calcolare la detrazione bonus prima casa:

Se nell’anno corrente si pagano gli interessi passivi per 4.700 euro, la riduzione di imposta prevista potrà essere al massimo di 760 euro. Il calcolo viene fatto sul 19% di 4.000 euro, ossia la massima somma su cui calcolare l’agevolazione “prima casa”.

Questi oneri dovranno comunque corrispondere a un mutuo garantito da ipoteca con lo scopo di acquistare un’unità immobiliare come abitazione principale, entro dodici mesi dall’acquisto.

I benefici fiscali delle agevolazioni mutui prima casa

Una volta che si ottiene la delibera dall’istituto di credito per il mutuo prima casa, è possibile inoltrare la domanda di agevolazione. Gli importanti vantaggi fiscali a cui si può avere diritto sono:

  • se il mutuo ha lo scopo di acquistare, ristrutturare o costruire la prima casa, l’imposta sostitutiva agevolata è pari allo 0,25% dell’erogato totale rispetto all’imposta normale del 2 per cento sul mutuo. L’agevolazione è trattenuta direttamente dalla banca o dall’ente di credito in fase di erogazione.
  • Le imposte ipotecaria e catastale vengono fissate a 200 euro.
  • se si acquista da un’impresa costruttrice, l’IVA agevolata è al 4%.

Mutuo prima casa giovani: requisiti necessari

I requisiti per le agevolazioni prima casa e i benefici fiscali sui mutui agevolati prima casa sono i seguenti:

  • È necessario risiedere nello stesso Comune dell’immobile che si intende acquistare. Nel caso in cui avvenga il cambio di residenza, questa deve essere fatta entro i 18 mesi dall’acquisto di casa.
  • Non bisogna essere titolare di proprietà o in comunione con il coniuge di un’altra abitazione, usufrutto di un altro immobile, all’interno del Comune in cui si chiede l’agevolazione.
  • Non bisogna essere proprietari di abitazioni sul territorio nazionale ad eccezione che non si vendano entro un anno.
  • Non bisogna avere utilizzato in precedenza degli incentivi per la prima casa. Il diritto a riapplicare le detrazioni si consegue solo nel caso in cui si venda una prima casa e la si ricompri nuovamente come prima abitazione.
  • Bisogna essere residenti in Italia.

Come funziona il mutuo per l’acquisto prima casa under 36

agevolazioni mutuo prima casa under 36

Solitamente i mutui che vengono erogati durano fino a 30 anni. Tanto maggiore è la durata, minore è la rata mensile da rimborsare all’ente erogante.

Ecco perché se decidi di acquistare casa e sei giovane, il tempo è tutto a tuo favore. Grazie al Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa puoi sfruttare a pieno i benefici delle agevolazioni mutuo prima casa under 35.

Se hai meno di 36 anni e non hai già una casa di tua proprietà o quote di immobili, puoi accedere al fondo garanzia giovani per il mutuo prima casa.

Questo tipo di provvedimento finanziario è chiamato anche ” mutuo giovani coppie ” perché pensato anche per le giovani coppie, conviventi o sposate che abbiano almeno un componente under 36.

Se sei alla ricerca della tua prima casa , affidandoti al Gruppo Immobiliare Il Sestante non dovrai preoccuparti della burocrazia per ottenere il tuo mutuo agevolato: della domanda per accedere al fondo di garanzia sul mutuo prima casa giovani, si occuperà il consulente dell’istituto bancario scelto .

Qual è la copertura del fondo mutuo giovani?

In base all’ ISEE del richiedente, il fondo di garanzia mutui prima casa permette di coprire il 50% o l’80% della rata di rimborso del finanziamento richiesto per un mutuo fino a un massimo di 250.000 euro.

Mutui prima casa: A Torino cresce la domanda grazie ai giovani

Dopo quasi due anni turbolenti dovuti alla pandemia, che ha avuto un impatto significativo su tutti i mercati e, in particolare, sul mercato immobiliare, sembra che la situazione si stia rasserenando.

Anche a Torino , le avvisaglie di una crescita della domanda immobiliare sembrano essere concrete. Il “Decreto Sostegni Bis” , che proroga le agevolazioni per i giovani in procinto di acquistare casa per tutto il 2023, sembra aver influito.

Gli sgravi fiscali hanno reso accessibili molti strumenti per aiutare la compravendita immobiliare e si sono rivelati cruciali per rivitalizzare il mercato dei mutui.

I giovani under 36 sembrano spingere la ripresa. La domanda nei primi 6 mesi dell’anno è cresciuta del 10% . Siamo passati dal 38% al 48% di richieste mutui per l’acquisto della prima abitazione. Per maggiori chiarimenti ti invitiamo a leggere l’articolo sul perché per vendere casa oggi ci si impiega meno tempo.

Agevolazioni mutuo prima casa giovani under 36 e novità 2023

Il mutuo prima casa giovani under 36 viene prorogato. Le nuove garanzie dello Stato prolungano le agevolazioni attuali fino a tutto il 2023. Sono inclusi gli sgravi sugli oneri fiscali collegati all’acquisto della prima casa. Le misure vanno sotto la voce, contenuta nel Dpb, “nuove risorse” per “garanzie ed esenzioni di imposta per facilitare l’acquisto della prima casa” .

Viene disposta la proroga anche della misura di rifinanziamento del Fondo di Garanzia per la prima casa con ulteriori 430 milioni di euro per il 2023.

L’intera informativa riferita al Fondo di Garanzia prima casa è consultabile sul sito Consap con le agevolazioni riservate agli under 36.

Oltre ai vantaggi fiscali inseriti nel Decreto Sostegni Bis è stato esteso il già presente Fondo di Garanzia per la prima casa . Questo passa infatti dal 50 per cento all’80 per cento in caso di giovani sotto i 36 anni con Isee al di sotto dei 40 mila euro. 

Agevolazioni prima casa 2025 (aggiornamento)

1. Imposte sull’acquisto della prima casa

VoceFino al 31/12/2024 (regime under 36)Dal 1/1/2025 (nuovo regime generale)
Imposta di registro (acquisto da privato)Esente (under 36 con ISEE ≤ €40.000)2% del valore catastale, con minimo €1.000
IVA (acquisto da costruttore)Versata ma rimborsata come credito d’imposta (under 36)4% del prezzo (no credito d’imposta)
Imposte ipotecaria e catastaleEsenti (under 36)Fisse: €50 ciascuna
Detrazioni fiscali aggiuntiveNessuna (solo esenzione imposte)Nessuna

Dal 2025, decade completamente il regime di favore per gli under 36, che comportava un’esenzione totale da imposte indirette. Si torna al regime ordinario con imposta di registro del 2% (minimo €1.000), anche per immobili a basso valore.

2. Termine per alienazione della “ex-prima casa”

AspettoFino al 31/12/2024Dal 1/1/2025
Termine per rivendere la vecchia prima casa e non perdere l’agevolazione sulla nuova12 mesi24 mesi (con effetto retroattivo ai rogiti dal 1/1/2024)

Fiscalmente, questo evita il decadimento delle agevolazioni (e l’obbligo di versare imposte con sanzioni e interessi) in caso di ritardo nella vendita.

3. Imposta minima sull’atto di compravendita

VoceRegime 2022–2024Dal 2025
Imposta di registro minimaNessun minimo: poteva essere anche inferiore a €1.000Nuovo minimo obbligatorio di €1.000 anche per importi calcolati inferiori

Penalizza fiscalmente gli atti su immobili con valore catastale molto basso.

4. Detrazioni su interventi edilizi collegati alla prima casa

Tipologia2022–202420252026 in poi
Ristrutturazioni50% fino a €96.000invariato36% fino a €48.000
Ecobonus/Sismabonus65%–75%ridotto al 50%ridotto al 36%

Le riduzioni determinano un carico fiscale maggiore nel medio termine, soprattutto in caso di lavori su immobili acquistati come prima casa.

Sintesi delle modifiche fiscali chiave

ModificaImpatto fiscale
Eliminazione esenzioni under 36Ritorno al pagamento di tutte le imposte, anche se in forma ridotta
Minimo imposta registro: €1.000Maggior esborso su immobili di valore catastale basso
Termine alienazione ex-prima casa: 2 anniMinor rischio fiscale per decadenza agevolazioni
Bonus ristrutturazioni ridottiMeno detrazioni IRPEF per lavori edilizi
Fine credito d’imposta per IVAPerdita di rimborso fiscale su acquisti da costruttore

Esempio di acquisto prima casa 2024 vs 2025

  • Immobile: appartamento residenziale (prima casa)
  • Valore di compravendita: €150.000
  • Valore catastale rivalutato: €90.000
  • Acquirente under 36 con ISEE €30.000
  • Acquisto da privato

Tabella comparativa: Regime fiscale 2024 vs 2025

Voce di imposta / onere2024 (under 36)2025 (regime ordinario)
Imposta di registro (2% valore catastale)Esente€1.800 (2% di €90.000)minimo €1.000 applicato
Imposta ipotecariaEsente€50
Imposta catastaleEsente€50
Totale imposte da versare€0€1.100
Spese notarili (stima base senza imposte)~€2.000~€2.000
Credito d’imposta per IVA (se da costruttore)Sì (importo variabile)Non previsto
Bonus ristrutturazione (spesa €20.000)50% su €20.000 = €10.00050% su €20.000 = €10.000 (2025)
Bonus dal 2026 in poiinvariatoscende al 36% = €7.200

Confronto sul costo totale di acquisto (senza ristrutturazione)

Elemento2024 (under 36)2025 (regime ordinario)
Prezzo immobile€150.000€150.000
Imposte€0€1.100
Notaio€2.000€2.000
Totale spesa iniziale€152.000€153.100

Dal punto di vista fiscale, il regime agevolato del triennio 2022–2024 ha rappresentato un forte incentivo all’acquisto della prima casa da parte dei giovani, con un carico fiscale sostanzialmente nullo. Con la sua cessazione, il ritorno al regime ordinario comporta un incremento effettivo del prelievo fiscale, sia in fase di acquisto che nelle operazioni connesse (ristrutturazioni, vendite).

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